Dopo l'operaio Salvatore Benfari, di 47 anni, ieri pomeriggio è morta anche la mamma, Paola Grisafi, di 75 anni. Non è riuscita a sopravvivere alle gravissime ustioni riportate a seguito dell'incendio divampato all'interno del suo apparatamento, in via dei Cappuccini, nel centro del paese. E' deceduta al centro grandi ustioni dell’ospedale Civico di Palermo dove era stata trasferita in elisoccorso dal giorno del terribile incendio e dove i medici hanno sempre mantenuto riservata la prognosi sulla vita. Salvatore Benfari, nelle ore concitate dopo che si era sviluppato l'incendio e prima di perdere i sensi, aveva cercato di salvare anche la mamma, dopo aver fatto uscire dall'abitazione invasa dalle fiamme e dal fumo le figlie di 8 e 10 anni in quel tragico pomeriggio in cui è rimasto intrappolato nella casa dei genitori dove ha perso la vita. Paola Grisafi era stata poi soccorsa da alcuni vicini di casa. “Siamo tutti molto addolorati, dopo la tragedia del povero Salvatore adesso quella di sua madre, l’intera comunità si stringe attorno a questa sfortunata famiglia”, ha detto il sindaco di Caltabellotta Biagio Marciante. I funerali della 75enne saranno celebrati domani pomeriggio alle 15.30 nella Chiesa di Sant'Agostino, nella stessa chiesa di Caltabellotta dove nei giorni scorsi sono stati celebrati i funerali del figlio. Una tragedia che ha destato tantissima commozione e non solo a Caltabellotta, dove Salvatore Benfari, che lavorava nel nord Italia, era tornato proprio per ricongiungersi con i familiari, la moglie e le due figlie e gli anziani genitori. Le indagini, per stabilire le cause dell'incendio nel frattempo vanno avanti. L'ipotesi più accreditata, così come è emerso fin dai momenti successivi alla tragedia, rimane quella di un cortocircuito.