Sono state queste le prime parole che si sono sentiti dire i carabinieri dai due ragazzi fermati nel centro storico di Sciacca nel corso di un controllo antidroga. Ad insospettire i militari dell'arma era stato il nervosismo manifestato dai due giovani che, alla vista della pattuglia in transito, avevano cercato di accelerare l'andatura, quasi a non volersi far notare. Erano appena scesi dal pulman proveniente da Palermo, circostanza che ha portato i carabinieri a decidere di sottoporli a perquisizione. E dalle loro tasche sono saltati fuori alcuni panetti di hashish, per un peso complessivo di tre etti, subito sequestrati. La droga, al dettaglio, avrebbe potuto fruttare oltre duemila euro ed era probabilmente destinata a rifornire il mercato locale durante il fine settimana.
Sono ormai diversi gli arresti di pusher avvenuti proprio alla fermata dell'autobus proveniente da Palermo.
Per i due ventenni, entrambi di Sciacca, è scattata l'arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e, dopo i rilievi di rito, su disposizione della locale Procura della Repubblica sono stati condotti nelle rispettive abitazioni, agli arresti domiciliari.
L'attività svolta, rientra nel quadro di una intensificazione del contrasto al fenomeno del consumo e dello spaccio di sostanze stupefacenti, disposta dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Agrigento.
Nel corso degli ultimi mesi, infatti, sono stati frequenti i blitz effettuati dai militari dell'arma con numerosi spacciatori finiti in manette. Sequestrate, al contempo, diverse droghe. Dal fumo all'erba, ma in alcuni casi anche eroina.