via Mazzini, alle spalle della Torre dell’Orologio, dove un uomo di 40 anni, di origine tunisina ma residente da tempo in città, è stato vittima di un grave atto intimidatorio. Un gruppo composto da almeno tre o quattro persone ha dato fuoco al portone della sua abitazione e, mentre la vittima usciva per capire cosa stesse accadendo, gli ha lanciato contro una tanica di benzina prima di dileguarsi.
Fortunatamente, l’uomo non è rimasto ferito. Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato di polizia, che hanno avviato le indagini per identificare i responsabili e chiarire il movente dell’aggressione. Al momento, non si esclude nessuna pista: potrebbe trattarsi di un atto di razzismo, ma anche di una vera e propria intimidazione legata ad altre motivazioni.
Il tunisino è già stato ascoltato dagli investigatori, che stanno cercando di ricostruire il contesto dell’accaduto. Bocche cucite da parte degli inquirenti, che mantengono il massimo riserbo sulle indagini. Resta da chiarire se dietro l’azione ci siano connazionali della vittima o cittadini locali.
Il grave episodio ha scosso l’opinione pubblica e acceso il dibattito sulla sicurezza in città. Gli investigatori stanno analizzando eventuali immagini di videosorveglianza della zona per risalire all’identità degli aggressori.
Si attendono sviluppi nelle prossime ore.