a conclusione del processo che li vedeva imputati per violenza sessuale nei confronti di un minore.
La sentenza è stata pronunciata ieri sera dal Tribunale di Sciacca, presieduto dal giudice Antonio Tricoli, a latere Francesca Cerrone e Anna Guidone.
I due sono stati condannati anche al risarcimento danni, con una provvisionale immediatamente esecutiva di 20 mila euro. Al processo, assistiti dall'avvocato Maurizio Gaudio, si erano costituiti parte civile il minore e la madre.
La condanna dei due imputati era stata chiesta dal Pubblico Ministero Carlo Boranga. Secondo l'accusa Conticello avrebbe abusato del minorenne saccense all'interno della sua abitazione. Marciante è stato accusato di avere messo in contatto il giovane con Conticello.
I legali dei due imputati, Cinzia Pecoraro per Conticello e Giovanni Forte per Marciante, avevano chiesto l'assoluzione. Nel corso del processo Conticello aveva ammesso di avere ospitato nella sua casa il minore, respingendo però l'accusa di violenza sessuale. Marciante ha sostenuto la propria estraneità ai fatti sostenendo di avere solo cercato di aiutare il ragazzo a trovare un lavoro.
La vicenda era venuta fuori nell'ambito di una inchiesta condotta dai carabinieri della locale compagnia e coordinata dalla Procura della Repubblica .