e al termine di una intensa attività investigativa li hanno localizzati, segnalando la loro posizione alle autorità di polizia tedesche. E' finita così, in Germania, la fuga dei fratelli Francesco e Salvatore Sortino, di 30 e 29 anni, di Licata, catturati in esecuzione di un mandato di arresto europeo che era stato emesso nel maggio dello scorso anno dal Tribunale di Agrigento. I due fratelli si erano sottratti ad un ordine di carcerazione, dovendo espiare la pena di sei anni di reclusione per estorsione, reato commesso nei confronti di un imprenditore agricolo narese. Secondo l'accusa, i due fratelli avrebbero costretto la vittima in più occasioni a consegnare loro cospicue somme di denaro, con la minaccia in caso contrario di danneggiare le sue proprietà. Nelle prossime ore i due licatesi saranno estradati in Italia e ristretti in carcere.
Attimi di panico, ieri sera, all'interno di un bar nel comune di Grotte dove si è presentato un malvivente, armato di pistola, che ha minacciato la cassiera chiedendole di consegnare l'incasso. Alcuni avventori si sono accorti di quanto stava accadendo inducendo l'uomo a scappare. Le successive indagini, effettuate dai carabinieri di Grotte e di Racalmuto, hanno portato all'individuazione dell'uomo e dalla sua perquisizione è saltata fuori la pistola, una beretta calibro 9, con matricola abrasa e con il colpo ancora in canna, pronta dunque a sparare. Le manette sono scattate per Vincenzo Milioto 38 anni e per lui si sono subito aperte le porte del carcere di Agrigento.