quella senza auto blindata. Non ha senso che io debba essere protetto, mentre la mia famiglia no. Se vogliono colpirci, lo facciano con me. Preferisco morire io”. Così Ignazio Cutrò replica alle parole del prefetto di Agrigento Dario Caputo che aveva parlato ieri di protezione soltanto rimodulata, ma non eliminata. “Continuerò a girare le scuole per denunciare la mafia, ma oggi non denuncerei più” - commenta Cutrò al nostro telegiornale.