di 31 anni, disponendo la misura meno afflittiva degli arresti domiciliari. Si tratta di uno dei soggetti finiti sotto inchiesta nell'ambito dell'operazione “Caronte”, quella coordinata dalla Procura della Repubblica di Marsala e condotta dai Carabinieri di Sciacca e riguardante un'inchiesta contro il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e il contrabbando di sigarette dalla Tunisia alle coste della Sicilia. Ad assistere legalmente Marco Bucalo gli avvocati Gino e Sandro La Placa e Filippo Guagliardo.