già condannato a 30 anni di carcere dal Tribunale di Sciacca per l'omicidio e le rapine ai danni di due anziani, di Sambuca di Sicilia e Menfi. E' stata accolta la richiesta della Procura Generale, mentre è stata confermata la pena a 18 anni di reclusione per l'altro saccense coinvolto , Antonino Gucciardo di 30 anni. I fatti erano stati commessi nel 2015. La prima rapina era avvenuta a Sambuca di Sicilia, ai danni di Nicolò Ragusano di 93 anni che a seguito dell'aggressione subita era deceduto dopo qualche giorno. E' rimasta in coma per diversi mesi prima di morire, dopo la rapina subita, Stefana Mauceri, 85 anni di Menfi. La sua famiglia si è costituita parte civile al processo nei confronti di Sabella e Gucciardo, assistita dall'avvocato Tommaso Masanelli. I due saccensi furono arrestati dai carabinieri della locale compagnia. Gucciardo aveva successivamente ammesso di avere partecipato alle rapine, addebitando però esclusivamente a Sabella l'aggressione ai due anziani. Il Tribunale di Sciacca gli aveva concesso le attenuanti generiche. E' difeso dall'avvocato Mauro Tirnetta. Giuseppe Sabella, assistito dall'avvocato Aldo Rossi, era stato giudicato con il rito abbreviato in primo grado. Ha sempre respinto l'accusa di avere ucciso i due anziani e i suoi consulenti hanno sostenuto che il loro decesso non sarebbe avvenuto per l'aggressione subita.