E' successo a Santa Margherita Belice. Le manette sono scattate per un giovane straniero sorpreso con un panetto di hashish, di circa un etto, e alcuni grammi di marijuana, subito sequestrati.
“Perchè mi controllate, cosa ho fatto?” Sono state queste le prime parole che si sono sentiti dire i carabinieri della stazione di Santa Margherita Belice dal 18 enne gambiano per giustificare il suo atteggiamento sospetto e cioè il fatto che avesse accelerato il passo alla vista della pattuglia dei militari dell'arma, quasi a voler eludere un possibile controllo. La perquisizione è scattata non solo per l'atteggiamento mostrato dal giovane, ma anche per la circostanza che era appena sceso dal pulman proveniente da Palermo che si ferma nel centro storico del comune belicino, alla luce dei tanti casi di spacciatori arrestati con la stessa modalità. E infatti, dalla perquisizione è saltata fuori la sostanza stupefacente per un valore di circa mille euro.
L'attività svolta rientra in una forte intensificazione del contrasto al fenomeno del consumo e dello spaccio di sostanze stupefacenti disposta dal comando provinciale di Agrigento. Negli ultimi tre mesi, sono stati frequenti i blitz effettuati, con numerosi pusher finiti in manette. Vasta la varietà di droghe sequestrate. Dal fumo alla cocaina, ma ultimamente si è assistito anche ad un ritorno dell'eroina.