Così Anna Maria Friscia, presidente dell'A.N.T.A. ha rivelato oggi che ieri c'è stato un incontro preliminare con i rappresentanti dell'amministrazione comunale. Un passo in avanti importante, che coinvolge anche l'associazione BALZOO (Banco Italiano Zoologico, che si occupa della raccolta di alimenti per cani e gatti), sodalizio quest'ultimo presieduto da un'altra animalista molto impegnata sul territorio, ossia Adriana Montalbano.
Ieri c'è stata una riunione preliminare, e domani si sottoscriverà il documento. Bisognerà solo conoscere i dettagli. Intanto oggi Anna Maria Friscia ed Adriana Montalbano sono volate a Milano per rendere in adozione uno dei cani randagi fino a poco tempo fa ospite presso il canile privato convenzionato col comune, ma anche due gatti.
Una sottoscrizione del protocollo d'intesa che si inquadra nella denuncia delle scorse ore di Francesca Valenti, che ha lamentato che il comune è stato lasciato solo. Vicenda che ha registrato la presa di posizione polemica di Movimento 5 Stelle e Mizzica. Il gruppo politico che fa riferimento a Fabio Termine ha chiesto un incontro al parlamentare regionale Michele Catanzaro, componente della Commissione speciale sul fenomeno del randagismo. Catanzaro nelle scorse ore ha riscontrato la richiesta, dicendosi disponibile e annunciando, alla riunione in questione, la presenza del dottor Giacobbe, esperto nominato dall’A.R.S. proprio per affrontare il complesso fenomeno.
Catanzaro poi ritiene necessario fare alcune precisazioni, ricordando che la “Commissione speciale d'inchiesta sul fenomeno del randagismo in Sicilia” non è ad oggi nel pieno delle sue funzioni in quanto non è ancora stata convocata e non ha eletto l’ufficio di Presidenza. In ogni caso è in corso un lavoro di studio e di ricerca tecnico-scientifica che si sta portando avanti in materia di tutela degli animali e prevenzione del randagismo si sta espletando attraverso la disamina di studi acquisiti e interlocuzioni con i vari soggetti coinvolti. "Questi incontri - ha detto Catanzaro - hanno rafforzato l’idea che è divenuto improcrastinabile l’aggiornamento della legge regionale 15/2000, partendo dalla sterilizzazione. Aggiunge, poi, Catanzaro, di non gradire la definizione di referente del sindaco Valenti, e di essere considerato referente di tutto il territorio della provincia di Agrigento.