Cianciana sono stati rinviati a giudizio per assenteismo. A disporre per loro il processo è stato il giudice per le udienze preliminari del tribunale di Sciacca Rosario Di Gioia, mentre l'attività di indagine è stata coordinata dal sostituto procuratore Carlo Boranga e condotta dai carabinieri di Cammarata e Cianciana. L'accusa per tutti loro è di truffa ai danni dello Stato e falsa attestazione di presenza in servizio, mentre il processo comincerà il 25 ottobre.
Come si ricorderà, l'inchiesta è risalente allo scorso marzo. Gli 8 soggetti sono accusati di essersi assentati senza giustificazione dai loro uffici durante gli orari di lavoro per un periodo di tempo compreso tra maggio e giugno 2017. I legali difensori avevano chiesto, invece, il non luogo a procedere, con il proscioglimento degli accusati. Per i difensori, alcuni di questi impiegati avrebbero svolto servizi lavorativi esterni, sempre per conto dell'ente locale durante le ore di lavoro.
Gli 8 dipendenti, invece, che al lavoro, sarebbero stati immortalati a fare la spesa, stendere i panni oppure a dare da mangiare agli animali da cortile. Ai carabinieri sarebbe bastato poco per accertare quella che era divenuta ormai una prassi consolidata: gli impiegati, stando all'accusa, strisciavano il badge all'inizio e alla fine dell'orario di lavoro. Nel mezzo sarebbero usciti dal Municipio per sbrigare le proprie faccende private.
Attraverso pedinamenti e la collocazione di due telecamere nascoste all'interno e all'esterno del Comune, le forze dell'ordine avrebbero accertato tutti i fatti. Foto e video, infatti, sono a supporto dei documenti che certificherebbero i numerosi episodi di assenteismo da parte dei dipendenti. Indagini simili e casi analoghi di assenteismo sarebbero stati registrati pure al Comune di Villafranca Sicula e nelle strutture sanitarie di Ribera.