A Ribera i carabinieri hanno arrestato un trentasettenne trovato in possesso di tre panetti di hashish grazie al fiuto di “Horc” un pastore tedesco di otto anni.
E' successo la scorsa notte durante i servizi antidroga disposti dalla locale tenenza, nell'ambito di una strategia di controllo a largo raggio disposta dal comando provinciale di Agrigento per contrastare l'uso di droghe tra i giovani.
I militari della tenenza di Ribera avevano da tempo dei sospetti nei confronti dell'uomo, originario di Canicattì, ma residente nella città crispina, a causa dei suoi movimenti e dello stile di vita che conduceva. Hanno così deciso di effettuare una perquisizione personale e domiciliare avvalendosi delle unità cinofile provenienti da Palermo. In un primo momento, il controllo aveva dato esito negativo. Nessuna traccia apparente di sostanze stupefacenti all'interno della sua auto o della sua abitazione, ma i carabinieri hanno insistito anche in relazione a quanto aveva segnalato “Horc” e che lasciava intendere la presenza di droga. E' stato proprio grazie all'infallibile fiuto del pastore tedesco che, quasi a conclusione dell'attività di perquisizione, una nuova traccia ha riacceso nei carabinieri la possibilità di scoprire dove era nascosta la sostanza stupefacente. Ed è così che,dopo l'insistenza del cane ad uscire fuori dalla casa del sospettato, sono stati rinvenuti i tre panetti di hashish che erano stati occultati tra le pietre di un muretto a secco, nel giardino attiguo all'abitazione dell'uomo. 300 grammi di droga per un valore al dettaglio di circa 1500 euro che sarà adesso analizzata per stabilirne la qualità e poi distrutta.