quello che ritrae alcune persone intente a immobilizzare sulla terraferma una verdesca, si precisa che i militari sono intervenuti prontamente "al fine - si legge nella nota - di interrompere ogni azione nei confronti dell'animale, disponendo che l'esemplare di squalo venisse restituito al mare allo scopo di garantirne la sopravvivenza". I militari, dunque, confermano che la verdesca, al momento della liberazione, era ancora in vita, smentendo in tal modo le notizie diffuse oggi da alcune organizzazioni ambientaliste. In ogni caso la procura della Repubblica sta accertando l'ipotesi di un'azione penale per il reato di maltrattamento di animali.