la vicenda della verdesca che alla vigilia della festa è stata rinvenuta alla Foggia. Erano addirittura due gli esemplari di squalo, ma uno si è inoltrato oltre I frangiflutti che delimitano le acque della Foggia ed è stato catturato dai bagnanti. Della cattura e delle successive manovre, pare poco ortodosse e certamente discutibili, per immobilizzare l'animale, i bagnanti si sono subito ingegnati a darne contezza, con un video.
Video diventato subito virale sui social che ha spinto ad intervenire alcune associazioni animaliste. WWF Sicilia, Mareamico e Marevivo hanno infatti sporto denuncia alla Procura di Sciacca per l'uccisione dell'animale.
Fatto questo smentito poche ore dopo dall'Ufficio Circondariale Marittimo di Sciacca che in un comunicato stampa ha riferito di avere accompagnato il peschereccio della flotta saccense che ha liberato la verdesca al largo.
Ma le associazioni animaliste non ci stanno. E ad oggi insistono, parlando di “uccisione dello squalo”, fatto questo che ovviamente deve essere sostenuto con le dovute prove del caso. A convincersi di questa tesi per gli animalisti sono sufficienti evidentemente le immagini del video, che mostra i minuti successivi alla cattura della verdesca e alle manovre impiegate per immobilizzare l'animale. Manovre, ribadiamo poco ortodosse, e che sicuramente lasciano molto a desiderare, ma che non confermano la morte dello squalo, tanto più che le autorità marittime competenti affermano il contrario.
Insomma quello delle verdesche alla Foggia, rischia, stando alla diffusione capillare delle immagini in questione un nuovo caso di gogna mediatica per la città di Sciacca, reduce solo lo scorso inverno dalla vicenda, tristemente nota a tutti, dei randagi uccisi a Muciare.
Una cosa sicuramente della vicenda delle verdesche alla Foggia va fatta rilevare. Qualcuno fa infatti notare che quello del 14 agosto alla Foggia non è l'unico caso, un altro a memoria risalirebbe al 2 dicembre del 2016, e pare non sia nemmeno così semplice che un esemplare del genere riesca a oltrepassare I frangiflutti e a spingersi fino quasi alla battigia. Una coincidenza che fa il paio con alcuni sversamenti oleosi, pare proprio in quei giorni, sul litorale della Foggia. E se la zona non è nuova a questo genere di episodi di presunto inquinamento, pare invece che le verdesche da questo genere di fenomeni, come gli sversamenti siano attratte. Insomma potrebbe essere una casualità, ma a volte a pensare male...