a Catania per verificare di persona le condizioni della Nave Diciotti e del suo carico di esseri umani, salvati nel Mediterraneo, a cui non viene autorizzato lo sbarco, su disposizioni del Ministero degli Interni. A far parte di questo pool di avvocati, anche il saccense Filippo Marciante. 29 minori, nei giorni scorsi, sono stati fatti scendere dalla nave della Guardia Costiera Italiana, a cui per giorni è stato anche impedito di attraccare in un qualsiasi porto nazionale. Restano a bordo altri 150 individui.
La Procura di Agrigento ha aperto un fascicolo per valutare l'ipotesi di reato di sequestro di persona, certificando che sulla nave vi sono persone che hanno bisogno immediato di essere portate in ospedale e diversi casi di scabbia. Nell'intervista al legale saccense Filippo Marciante gli ultimi dettagli sul caso e le motivazioni della loro presenza a Catania.