porto di Catania i 150 esseri umani, tratti in salvo nel Mediterraneo, a cui è vietato scendere dalla nave “Diciotti” della Guardia Costiera Italiana che, nei giorni scorsi, aveva effettuato uno dei consueti e meritevoli servizi di salvataggio di vite in mare. Ieri pomeriggio alcuni deputati regionali e nazionali sono riusciti a salire a bordo per accertarsi della situazione medico-sanitaria, e portare vestiario e biancheria intima pulita. Tra questi, Margherita La Rocca Ruvolo, presidente della Commissione Salute dell'ARS.
“La situazione sanitaria sulla nave Diciotti è seria”. Ad affermarlo Margherita La Rocca Ruvolo che, ieri pomeriggio, nella sua qualità di Presidente della Commissione Salute dell'ARS è riuscita a salire a bordo della nave della Guardia Costiera insieme al Presidente dell'ARS Gianfranco Miccichè. “Queste 150 persone devono scendere subito – afferma La Rocca Ruvolo al nostro telegionale. Vi sono 69 casi di scabbia, 11 donne stuprate durante il viaggio che ha preceduto la loro partenza e tutti questi migranti arrivano da paesi in guerra”.
Il legale Filippo Marciante, anch'egli ieri a Catania, auspica oggi un intervento in prima persona del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, garante della Costituzione poiché la vicenda della nave Diciotti violerebbe gli articoli 2 e 10 della carta costituzionale italiana.