La sostanza stupefacente veniva coltivata nel giardino attiguo all'abitazione di un trentenne di Canicattì, già noto alle forze dell'ordine. Per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, i militari dell'arma hanno arrestato Filippo Cutaia, 30 anni che si trova ai domiliari in attesa dell'udienza di convalida. I carabinieri di Canicattì lo tenevano d'occhio da alcune settimane, avevano notato movimenti anomali nelle vicinanze della sua abitazione e così hanno deciso di fare irruzione all'interno dell'immobile e poi successivamente nell'annesso giardino dove l'uomo è stato sorpreso mentre si prendeva cura della piantagione di canapa indiana che, una volta essiccata sarebbe stata pronta all'uso. Al termine delle operazioni di perquisizione le piante quelle complessivamente sequestrate avevano un peso di circa 2 kg e mezzo. I carabinieri stimano che il quantitativo di droga, smerciato al dettaglio, avrebbe potuto fruttare alcune centinaia di euro. L'operazione rientra nel quadro del potenziamento dei servizi di controllo del territorio disposti dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Agrigento, in particolare sul fronte del contrasto al fenomeno dello spaccio e del consumo di stupefacenti che aveva già portato nelle scorse settimane alla scoperta di altre piantagioni di canapa indiana.