Questo il risultato dei controlli eseguiti ieri al Liceo Scientifico “Enrico Fermi” di Sciacca dalla Polizia di Stato. Controlli che si inquadrano nell'ambito dell'operazione denominata “Scuole sicure”, disposta su tutto il territorio agrigentino dal Questore Maurizio Auriemma. Ieri dunque, l'attività finalizzata a prevenire e reprimere il fenomeno del consumo e dello spaccio di stupefacenti tra i banchi di scuola o in prossimità degli edifici scolastici ha fatto tappa nella città di Sciacca e verosimilmente si estenderà a tutti gli istituti superiori della città. Una operazione antidroga gia' eseguita presso le scuole di istruzione secondaria superiore dei Comuni di Agrigento, Licata, Palma di Montechiaro, Canicattì e Porto Empedocle. Dei veri e propri blitz antidroga, con ispezioni delle forze di Polizia, unitamente alle unita' cinofile della Guardia di Finanza, sia nei piazzali esterni alle scuole sia all'interno degli edifici scolastici. E non sono mancati i casi di rinvenimento, e successivo sequestro, di diversi spinelli e contestuale segnalazione di alcuni studenti alla Prefettura quali assuntori di stupefacenti. Una iniziativa molto apprezzata dall'Ufficio Scolastico Provinciale che insieme alla Questura, accanto ai controlli, ha deciso di avviare anche un percorso educativo attraverso il coinvolgimento dei dirigenti scolastici, delle scuole e delle famiglie per prevenire e contrastare un fenomeno, quello del consumo di stupefacenti, che resta assai diffuso tra i giovani.