a soccorrere nei giorni scorsi un gommone con a bordo 149 immigrati, tra cui 14 bambini, probabilmente di nazionalità eritrea. Natante partito dalla Libia e fermatosi in avaria in acque internazionali, quelle che la barca della famiglia Giarratano può solcare grazie alla sua autorizzazione per la pesca del Mediterraneo.
È stata una motovedetta maltese ad intervenire per mettere in salvo i disperati, allertata dalla guardia costiera italiana. Un fatto che, per Carlo Giarratano, simboleggia come sia cambiato l'atteggiamento dell'Italia nei confronti della tematica immigrazione.
Salvare vite in pericolo è un dovere per chi va per mare. Eppure il dibattito come è noto ha preso una piega diversa.