e quelli del Comando Provinciale hanno rinvenuto anche amianto, solventi chimici ed organici, olii minerali, parti di autoveicoli, prodotti sanitari usati, prodotti per la verniciatura e lattoneria, pneumatici fuori uso e così via. È, questo, solo un dettaglio, ancorché più che rilevante, della vasta operazione che, grazie all'ausilio di alcune telecamere, ha permesso ai carabinieri di accertare specifiche responsabilità in ordine ad almeno 350 episodi di abbandono di rifiuti, in gran parte privati cittadini. In particolare, in circa 40 casi, risultano coinvolti anche titolari di società ed enti.
Per gli episodi relativi ad abbandono di rifiuti non pericolosi, è scattata una sanzione amministrativa di 600,00 euro, per un totale complessivo accertato di 210 mila euro di multe, mentre per gli abbandoni di rifiuti pericolosi, è scattata la sanzione amministrativa di 1.200 euro, per un totale complessivo accertato di oltre 10.000 euro.
Sono stati inoltre identificati e denunciati all’Autorità Giudiziaria i titolari e legali rappresentanti di una quarantina di ditte gravitanti nel territorio Agrigentino, sorpresi mentre smaltivano illecitamente vari rifiuti.