È stato riconosciuto colpevole di lesioni personali aggravate, mentre è stato assolto da quella di violenza sessuale e dall'accusa di evsione dagli arresti domiciliari. Peralta era accusato di atti osceni anche davanti a minorenni e sequestro di persona. La procura aveva chiesto 9 anni e quattro mesi.
Alle parti civili costituite, rappresentate dagli avvocati Aldo Rossi e Maurizio Gaudio è stata riconosciuta la provvisionale per complessivi 5.000 euro, mentre il risarcimento del danno è stato demandato alla competenza della sezione civile del tribunale.
Secondo due perizie psichiatriche è stato comunque acclarato che, ancorché imputabile, il giovane Peralta è affetto da una patologia specifica che lo ha indotto a commettere i reati per i quali è stato condannato