A Ravanusa i carabinieri sono sulle tracce del responsabile della rapina messa a segno all'interno dell'abitazione, in pieno centro, di una anziana che è stata strattonata per impossessarsi di una banconata di 50 euro che era poggiata su un mobile prima di dileguarsi. Po trebbe trattarsi dello stesso malvivente che qualche ora prima aveva tentato di introdursi all'interno dell'abitazione di un'altra pensionata. Come è successo in passato, alla vigilia delle festività natalizie, torna l'allarme criminalità in provincia di Agrigento e i carabinieri del comando provinciale hanno predisposto e già fatto partire dallo scorso fine settimana un servizio straordinario di controllo del territorio che ha portato a quattro arresti e due denunce. Numerosi i posti di blocco, ma sono state effettuate anche diverse perquisizioni nei confronti di soggetti sottoposti ad obblighi e prescrizioni imposte dall'autorità giudiziaria. Le manette sono scattate per un operaio 34 enne di Agrigento che era sottoposto agli arresti domiciliari per maltrattamenti in famiglia ed è stato invece beccato ad un posto di blocco. Altro arresto è stato effettuato nel territorio di Favara nei confronti di un bracciante agricolo di 47 anni, residente in provincia di Messina, nei cui confronti pendeva una ordinanza di detenzione domiciliare per violazione degli obblighi di assistenza familiare. Sempre a Favara è stato arrestato un commerciante del posto, di 57 anni, per il reato di violazione degli obblighi inerenti alla sorveglianza speciale. Nel corso delle perquisizioni domiciliari, i militari dell'arma hanno rinvenuto all'interno dell'abitazione di un parrucchiere di Favara, di 37 anni, una dozzina di piante di marijuana mentre a Realmonte è stato arrestato un operaio marocchino di 19 anni beccato con un panetto di hashish e materiale idoneo a tagliare e confezionare le dosi di sostanza stupefacente. Durante i posti di blocco, diversi i casi di automobilisti risultati positivi all'alcol test o sorpresi alla guida mentre usavano il telefonino.