immutato il dato relativo agli omicidi nell'agrigentino, sale il numero di persone arrestate. In sintesi, è questo il bilancio dell'attività svolta in provincia dalla Questura di Agrigento e dai vari Commissariati di Polizia dislocati sul territorio, illustrato dal questore Maurizio Auriemma durante il tradizionale incontro di fine anno con la stampa. Il dato più preoccupante è quello relativo alle truffe e frodi informatiche, in aumento a causa della diffusione degli acquisti tramite il web. Il dato confortante è invece quello relativo ai furti che, nel 2018, sono passati da 4.742 del 2016 a 3.600, oltre mille in meno rispetto a due anni fa e un centinaio in meno rispetto al 2017. In aumento, invece, le rapine: da 65 del 2017 si è passati quest'anno a 82, ma sono sempre di meno rispetto al 2016. Calati del 18% i danneggiamenti e gli incendi rispetto all'anno precedente: nel 2017 erano stati 156, quest'anno 140. Altro dato significativo è il calo, pari a meno 37%, degli episodi di violenza sessuale e violenza di genere. Ed ancora, nel 2018 c'è stato un 30% in più di arresti e fermi, le persone denunciate sono state 36 in più rispetto al 2017. Tante, infine, le campagne di sensibilizzazione promosse dalla Questura. Di particolare importanza è stata l'attività svolta negli istituti scolastici per la prevenzione e il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti.