Sono stati numerosi, dalle Alpi alla Sicilia, gli incidenti che si sono verificati. Nulla di grave per fortuna dalle nostre parti, ma stando a quanto si apprende a Naro un ragazzino di 15 anni avrebbe perduto entrambe le mani a causa dello scoppio ritardato di un botto. Il trasferimento all'ospedale Barone Lombardo di Canicattì e, da qui, in elisoccorso all'ospedale Civico di Palermo, non hanno potuto scongiurare questo dramma. Un episodio che, purtroppo, condizionerà la vita di questo ragazzo. Il rischio è sempre quello di pensare che certe cose accadano sempre e solo agli altri. È una lezione che purtroppo non si riesce ad imparare.
L'area di Emergenza dell'ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca non ha registrato come detto interventi significativi. Peggio è andata al pronto soccorso del Fratelli Parlapiano di Ribera, dove i sanitari hanno dovuto soccorrere un giovane africano di diciannove anni. Anche lui ha subito danni alle mani dallo scoppio di un petardo. In questo caso, per fortuna, le ferite sono guaribili in un mese. Insomma: è una pratica, quella dei fuochi artigianali e dei petardi, che ogni anno non riesce a scongiurare incidenti anche gravi, anche se quelli mortali per fortuna si sono azzerati, ed è probabilmente questo l'aspetto che può autorizzare tutti ad un po' di ottimismo sul futuro.
I festeggiamenti della notte di San Silvestro a Sciacca hanno registrato l'attesa grande partecipazione di giovani in piazza Mariano Rossi per la notte all'insegna della musica da discoteca. Giovani che non si sono lasciati certamente scoraggiare dalla pioggia, anche perché l'evento è stato organizzato al coperto di una tensostruttura. Va detto, tuttavia, che a livello organizzativo è sicuramente sfuggita l'esigenza di dotare la zona di un numero significativo di bagni chimici, visto che tra coloro che hanno avuto necessità di dare sfogo ai propri bisogni fisiologici, ce ne sono stati decisamente troppi che hanno utilizzato perfino l'attigua piazza Scandaliato, trasformatasi in poche ore in un autentico orinatoio, con tutto quello che da ciò ne è conseguito in termini di igiene e di odori nauseabondi.
Per il resto il 2019 a Sciacca è stato accolto anche quest'anno dai fuochi d'artificio organizzati dal comune, che hanno confermato una tradizione tra le più sentite, soprattutto per chi, come questa città, ha la fortuna di avere una delle terrazze sul Mediterraneo più belle di tutta la Sicilia.