Lo rivelano anche gli ultimi arresti scattati nelle scorse ore a carico di due ventenni di Montevago, fermati nel cuore della notte da una pattuglia della stazione dei Carabinieri di Santa Margherita di Belice lungo la Fondovalle Palermo-Sciacca, nell’ambito del più normale dei posti di blocco. All’interno della vettura viaggiava anche un minore. Il nervosismo dei tre occupanti ha indotto i militari ad effettuare subito una perquisizione della vettura. Operazione che ha permesso di individuare, nascosto sotto ad un sedile, un panetto di hashish del peso di un etto. Nessuno dei tre ragazzi è stato in grado di fornire una spiegazione. A quel punto per i due ventenni sono scattate le manette con l’accusa di “Detenzione di sostanze stupefacenti”, mentre il terzo ragazzo è stato denunciato alla procura della repubblica presso il Tribunale dei minori di Palermo. La droga sequestrata, se ceduta al dettaglio, avrebbe potuto fruttare alcune centinaia di euro. Per i due ventenni, incensurati, l’Autorità Giudiziaria non ha disposto misure cautelari e, quindi, evidentemente, sono tornati in libertà.
Non è la prima volta che i Carabinieri intercettano quantitativi di sostanze stupefacenti lungo l’arteria stradale in questione, quella che collega anche la Valle del Belice con Palermo. Durante lo scorso anno, sono stati numerosi i blitz effettuati dai reparti dell’Arma proprio sulla Fondovalle, con l’arresto in flagranza di oltre una dozzina di spacciatori ed il significativo sequestro di alcuni chili di sostanze stupefacenti di varia natura.
Ricordiamo anche gli episodi che riguardano gli interventi effettuati alle fermate degli autobus provenienti sempre da Palermo. Da anni i corrieri della droga utilizzano i pullman come dei pendolari qualsiasi, confondendosi tra la folla di studenti e pendolari.