il corpo trovato carbonizzato lo scorso 5 gennaio nelle campagne tra Salemi e Gibellina. Lo ha confermato l'esito dell'esame del Dna, effettuato dai Carabinieri dei Ris di Messina. Sembra essere tramontata del tutto, inoltre, l'ipotesi dell'omicidio. La Procura della Repubblica di Marsala, che coordina le indagini, sembra non avere dubbi sul fatto che si sia trattato di suicidio. Questo dunque il tragico epilogo di una vicenda che aveva destato all'inizio tanta curiosità e clamore per la mancata presentazione del futuro sposo alla chiesa di San Francesco Di Paola di Castelvetrano il giorno delle nozze, tra lo stupore di amici, parenti, e della fidanzata. Poi il rinvenimento, il 5 gennaio, della Mercedes di Francesco Ciaravolo completamente bruciata e con all'interno un cadavere carbonizzato. Sono così scattate le indagini dei Carabinieri che iniziarono a sentire parenti e amici del piccolo imprenditore di 48 anni di Salemi. Assai importante è stato il racconto di un amico dell'uomo. “Mi uccido, mi butto della benzina addosso e mi do fuoco”, le parole che Francesco Ciaravolo avrebbe pronunciato a questo amico alcuni minuti prima della cerimonia nuziale alla quale l'uomo non si è mai presentato. Insomma, avrebbe chiamato l'amico per spiegare che non poteva presentarsi al matrimonio dicendo che aveva mentito e minacciando di farla finita. Nella stessa giornata, un messaggio sarebbe arrivato anche alla fidanzata. Messaggio in cui l'uomo annunciava la momentanea rinuncia al matrimonio. Nei giorni successivi al mancato matrimonio, inoltre, e precisamente il 2 gennaio, Ciaravolo avrebbe mandato un messaggio di scuse a quell'amico per avergli arrecato un danno economico per via delle nozze fallite. Poi il silenzio, fino al giorno del tragico rinvenimento nelle campagne di Salemi. Un matrimonio, quello che si sarebbe dovuto celebrare il 29 dicembre tra Ciaravolo ed una infermiera di Castelvetrano qualche anno piu' grande di lui, disdetto in precedenza già due volte, prima ad aprile, poi a settembre, ed organizzato per dicembre nei minimi dettagli e in grande stile.Adesso sarà la relazione dell'esame autoptico a mettere la parola fine a questa vicenda.