nonostante le ordinanze che vietano la vendita di alcolici ai minorenni, nonostante tutto quello che è stato messo in campo in questi anni per fronteggiare la problematica, l’abuso di alcolici rimane un problema che è esploso già in queste prime giornate di carnevale.
Non solo giovani. Polizia e Carabinieri hanno dovuto arrestare ieri sera un saccense, con precedenti, che in evidente stato di ubriachezza si è anche scagliato contro le forze dell’ordine che erano state sollecitate ad intervenire. Ha inveito e reagito in maniera violenta e alla fine è stato portato via in manette per lesioni, resistenza e minacce.
Non sono mancate le risse, ma il tutto si riconduce quasi sempre allo stato di ubriachezza dei soggetti interessati, nonostante l’impegno delle forze dell’ordine e la capillare presenza nel centro storico di polizia e carabinieri, dei volontari e della Croce Rossa con le postazioni mobili in centro storico. Eppure, nonostante ciò, già la scorsa notte il pronto soccorso dell’ospedale di Sciacca ha dovuto fronteggiare i risvolti del Carnevale saccense legati all’abuso di alcolici. In tanti hanno dovuto far ricorso alle cure dei medici dell’area di emergenza del Giovanni Paolo II che devono gestire i giorni del Carnevale con il personale medico e infermieristico solitamente previsto: tre medici la mattina e due per il turno pomeridiano e notturno.
Se già normalmente si registrano problemi, figurarsi cosa significa per due medici gestire il turno serale e notturno durante i giorni della manifestazione saccense.