Il processo, celebrato con il rito abbreviato, si è concluso ieri al Tribunale di Sciacca. La pena inflitta dal giudice per le udienze preliminari Alberto Davico ha superato la richiesta di condanna a 3 anni e 4 mesi che era stata avanzata dal pubblico ministero Michele Marrone.
Il palermitano era stato arrestato lo scorso mese di novembre a conclusione di accurate indagini effettuate dai carabinieri e coordinate dalla procura saccense. A suo carico le immagini riprese da una telecamera relative alle fasi in cui l’uomo, dopo un primo tentativo andato a vuoto, sarebbe poi riuscito ad incendiare quattro autovetture di proprietà di un artigiano sambucese, ma anche intercettazioni telefoniche e la ricostruzione dei fatti operata dai militari dell’arma. Prima dell’incendio, il palermitano avrebbe anche messo a segno alcuni furti su auto in sosta, sempre nel comune belicino.
Al processo, il proprietario delle auto si è costituito parte civile. Il giudice, oltre alla condanna a 4 anni di reclusione, ha anche disposto il risarcimento del danno con una provvisionale di 20 mila euro.
Il legale del palermitano ne aveva chiesto l’assoluzione.