l'omicidio suicidio tra le mura domestiche ad opera di un uomo che ha dapprima ucciso la moglie per poi togliersi la vita. Oggi è il giorno dei funerali di Luigi Damiani, 60 anni, e della moglie Daniela Lagumina, 48 anni i cui corpi sono stati rinvenuti all'interno dell'abitazione di via Alcide De Gasperi. Funerali che, per decisione dei familiari, verranno celebrati in due distinti momenti e in due chiese diverse. Questa mattina sono stati celebrati i funerali dell'uomo presso la chiesa di San Francesco Di Paola di Castelvetrano, pomeriggio i funerali della donna all'interno della chiesa di Santa Lucia. Sette le coltellate inferte da Damiani alla moglie, di cui due mortali al petto che hanno colpito cuore e polmoni. Lo ha accertato l'autopsia, effettuata ieri pomeriggio dall'istituto di medicina legale di Palermo, su disposizione della Procura della Repubblica di Marsala. L'esame autoptico ha invece escluso lo strangolamento. Secondo la ricostruzione degli investigatori, la donna ha lottato prima di essere uccisa, come dimostrano i tagli nelle mani e nelle braccia. Dopo averla accoltellata, l'uomo è andato a lavarsi le mani in bagno, tentando anche di pulire le pareti sporche di sangue della camera dove si è consumata la tragedia. Poi ha nuovamente afferrato un coltello con una lama molto lunga per colpire il braccio della moglie già morta gettandosi infine su quella lama, e quindi sul corpo della moglie, lasciandosi trafiggere. I due , che avevano due figli di 23 e 25 anni, vivevano da tempo separati in casa e pare che la donna giovedì scorso avesse preparato le valigie e tutto l'occorrente per andar via.