sia (soprattutto), per almeno l'80%, per conto di enti sovracomunali (Ministero dell'Interno per le strutture di accoglienza degli immigrati, Inps per i servizi Home Care Premium e così via). Accreditamenti regolarmente effettuati ma che, poi, si impantanano nei meandri delle casse del comune. E al punto in cui siamo arrivati, il sodalizio presieduto da Marco Mustacchia è oggi creditore di oltre un milione e mezzo di euro per servizi già resi.
Una situazione divenuta insostenibile, tanto più che la cooperativa ha almeno un centinaio di dipendenti ai quali non riesce a pagare lo stipendio con regolarità. Ne è scaturita l'ennesima protesta, che ha visto vertici e lavoratori oggi manifestare all'interno dell'atrio superiore, invocando un incontro con il sindaco Valenti e l'assessore ai servizi sociali Gisella Mondino.