ai danni di una parruccheria di Ribera. Avrebbero letteralmente preso a calci la porta d'ingresso dell'attività artigianale nel tentativo maldestro di vincere la resistenza dei meccanismi di chiusura. A lanciare l'allarme, nel cuore della notte, intorno alle 3, è stato un riberese residente nelle immediate vicinanze della parruccheria insospettito dai rumori provocati dai due giovani che stavano cercando di sfondare la porta d'ingresso. Ha telefonato ai carabinieri sollecitando l'intervento di una pattuglia che è poi riuscita a rintracciare i due saccensi e a bloccarli mentre, a bordo della loro auto, erano già sulla statale 115. Gli accertamenti immediatamente effettuati sul posto hanno consentito di appurare evidenti segni di forzatura e diverse impronte di scarpa lasciate sulla porta d'ingresso della parruccheria, sita nel centro di Ribera. Le successive verifiche effettuate dai carabinieri sulle scarpe indossate dai due ragazzi hanno consentito di constatare che tutte le impronte erano riferibili alle loro calzature. Sono stati così arrestati e portati in caserma.
Su disposizione del magistrato di turno della Procura della Repubblica di Sciacca, i due giovani sono stati successivamente liberati in attesa dell'udienza di convalida che è arrivata ieri in mattinata.