protesta dinanzi al Viminale se il Governo non darà risposte concrete ai testimoni di giustizia in ordine a tematiche di fondamentale importanza come la questione sicurezza e quella lavoro. Ad annunciarlo il Presidente dell'Associazione Nazionale dei Testimoni di Giustizia, il bivonese Ignazio Cutrò, a cui ieri sera il Tg3 ha dedicato un ampio servizio.
"Se non avremo risposte entro breve tempo, ci autoconvocheremo per protesta dinanzi al Viminale. Siamo pronti a manifestazioni eclatanti".
I testimoni di giustizia, fondamentali nell'ambito di svariati processi contro esponenti della criminalità organizzata, tante volte si sentono un peso sia perché lo Stato non li garantisce dal punto di vista della tutela sia perché nessuno tutela le aziende come quella di Cutrò, non solo costrette a chiudere, ma poi aggredite dalle banche per debiti insoluti inerenti agli anni delle minacce, dei danneggiamenti e dei processi. Cutrò, tra l'altro, è stato il primo a decidere di non lasciare la propria terra ed a ricominciare con un'altra identità in località segrete.