Preso di mira un appezzamento di terreno di sua proprietà dove sono stati tagliati e danneggiati ottanta alberi. E' stato proprio l'agricoltore, sabato mattina, ad accorgersi che il suo uliveto, verosimilmente durante la notte, era stato devastato e a denunciare l'accaduto ai Carabinieri della Stazione di Lucca Sicula che hanno immediatamente avviato le indagini. I danni ammontano a circa 1.500 euro. I Militari dell'Arma hanno già raccolto le dichiarazioni del cinquantenne e avviato l'attività investigativa nel tentativo di risalire al responsabile o ai responsabili dell'atto intimidatorio. Resta infatti da chiarire se ad entrare in azione sia stato un singolo individuo o più persone. L'episodio nelle campagne di Lucca Sicula giunge a poche settimane di distanza da un'altra grave intimidazione, e cioè l'incendio appiccato alla casa di campagna e contestuale distruzione di una quarantina di alberi nel terreno circostante di proprietà di un infermiere di Cattolica Eraclea che è anche presidente della locale sezione dell'Avis e persona assai conosciuta perchè impegnata anche nel sociale e nel mondo del teatro. Rispetto a questo episodio, i Carabinieri sembrano non avere dubbi sul fatto che ad agire non sia stata una sola persona visto che sono stati rasi al suolo 40 arbusti. Insomma, nella campagne agrigentine torna la paura a fronte di una preoccupante escalation di atti di intimidazione.