La pattuglia ha così raggiunto il luogo indicato e all'interno del casello i poliziotti hanno identificato quattro cittadini di nazionalità romena. Dalle successive indagini e verifiche effettuate nella struttura, è emerso che i romeni qualche ora prima avevano sfondato la porta di accesso all'immobile appropriandosi dell'arredo interno. Si tratta di soggetti tutti senza fissa dimora e con diverse segnalazioni di Polizia. Gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza, dopo le procedure di identificazione, li hanno fatti uscire dall'edificio e li hanno denunciati per danneggiamento aggravato. Nei loro confronti, è stata applicata la misura di prevenzione del divieto di tornare nella città di Sciacca per tre anni. Naturalmente l'episodio rileva anche dal punto di vista della pericolosità di questi luoghi, i vecchi caselli ferroviari, luoghi fatiscenti ed abbandonati, adibiti spesso a dimora per i senza tetto e dove non c'è alcuna vigilanza.