la scomparsa della Democrazia Cristiana.
Così oggi al nostro Telegiornale Calogero Mannino, il leader politico sciacchitano che, appena quarantotto ore fa, ha incassato l'ennesima sentenza di assoluzione pronunciata dalla prima sezione della Corte d'appello di Palermo, al culmine di 25 anni di processi a suo carico.
L'ultimo “per non aver commesso il fatto” di due giorni fa è stata la conferma della sentenza di primo grado del Gup Marina Petruzzella al procedimento stralcio col rito abbreviato sulla trattativa Stato-mafia. Per i Pm temendo di venire ucciso Mannino scese a patti con i boss.
Pm che, accusa oggi Mannino, hanno operato sulla base di pregiudizi anche personali nei suoi confronti.
C'è poi, da parte di Mannino, il suo personale elogio della resilienza
Adesso mi occuperò dei miei nipoti, fa sapere Mannino.