le marinerie siciliane hanno investito ieri sera della problematica scaturita dal regolamento comunitario 982 anche il sottosegretario alla pesca, consumando così tutti i passaggi che erano nelle loro possibilità nel tentativo di bloccare un provvedimento che ha messo in ginocchio il settore pesca del Canale di Sicilia. La delegazione ha rappresentato il dramma del comparto all'esponente del governo nazionale il quale ha assunto l'impegno, nell'immediato, di convocare tutti gli europarlamentari italiani della commissione pesca europea. La marineria di Sciacca era presente all'incontro di ieri a Roma con alcuni armatori e Calogero Bono della cooperativa “Madonna del Soccorso”. In attesa di capire come si evolverà la situazione, saranno adesso le singole marinerie a decidere in che modo proseguire la protesta.