per il personale dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Sciacca, agli ordini del comandante Giuseppe Giannone, intervenuto su diversi fronti lungo tutto il litorale di giurisdizione. Sabato pomeriggio è stata una motovedetta del Circomare ad intercettare, a circa una ventina di miglia dalla costa saccense, una piccola imbarcazione con a bordo venti migranti. Gli extracomunitari, tutti di nazionalità tunisina, tra cui quattro minorenni ed una donna incinta, sono stati trasferiti a Porto Empedocle dove sono stati sottoposti alle cure sanitarie. Nella giornata di ieri, invece, gli uomini del Circomare si sono resi protagonisti di un'attività di soccorso in mare dopo avere ricevuto da un motopesca tunisino una richiesta di aiuto per uno dei membri del proprio equipaggio colto da malore. L'imbarcazione nordafricana, grazie all'ausilio della Capitaneria di Sciacca, è riuscita a raggiungere il porto dove una ambulanza del 118 ha provveduto a trasportare l'uomo che si era sentito male in ospedale dove è stato sottoposto a tutte le cure e gli accertamenti necessari e da dove è stato dimesso durante la notte, riaccompagnato a bordo della sua imbarcazione che ha così ripreso la propria navigazione. Un'attività di assistenza e soccorso messa in campo in collaborazione con gli uomini del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Sciacca. Non sono infine mancati i consueti controlli finalizzati a verficare il rispetto dell'ordinanza di sicurezza balneare. Sono una dozzina le multe elevate negli ultimi giorni nei confronti di altrettanti proprietari di unità da diporto per violazioni dell'ordinanza. In particolare, è stato accertato il mancato rispetto del divieto di navigazione entro i 250 metri dalla battigia. Alcune imbracazioni sono state sorprese addirittura a 20 – 30 metri dalla battigia, rappresentando pertanto un serio pericolo per l'incolumità dei bagnanti. Nei loro confronti sono scattate multe da 226 euro.