su tutto il territorio agrigentino. Una raffica di controlli sulle principali arterie di collegamento della provincia, finalizzati in primo luogo a contrastare il fenomeno della guida in stato di ebbrezza alcoolica, a fronte di un numero di persone ubriache al volante che continua a crescere. Ed è proprio il comando provinciale della Polstrada, unitamente alla Questura, a lanciare l'allarme sul trend elevato di automobilisti sorpresi a guidare in stato di ebbrezza. Ma adesso c'è anche un altro aspetto del problema che desta preoccupazione: cresce infatti il numero delle donne che guidano dopo avere assunto sostanze alcooliche. Un fatto, questo, riferiscono dalla Questura, che fino a qualche anno fa rappresentava una vera eccezione. In totale sono quattro le persone sanzionate e denunciate lo scorso fine settimana, e tra queste c'è anche un saccense di 23 anni, trovato anche lui, al pari degli altri, con un valore di alcool superiore a quello consentito. La maggior parte degli automobilisti sorpresi a guidare in stato di ebbrezza ha una età compresa tra i 20 e i 30 anni, ma non mancano anche i quarantenni. E sono proprio le forze di Polizia a ricordare ancora una volta, soprattutto ai giovani, che quando si guida non si beve, e che il timore deve essere la propria sicurezza e non le sanzioni. Consumo di alcool, distrazione ed alta velocità restano le principali cause di incidenti stradali, spesso anche mortali. Tornando ai controlli dello scorso fine settimana, sono 65 le contravvenzioni elevate per il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza e 275 i punti decurtati dalle patenti.