festival della cultura nato Palermo e diffuso in varie città siciliane che apre le porte di luoghi storici più o meno noti. Buona, fin’ora, l’affluenza, tra saccensi e turisti, ma per i prossimi giorni di spera di incrementare le visite, pare si attendano anche dei pullman dal capoluogo siciliano. Dodici i luoghi che a Sciacca sarà possibile visitare da venerdì a domenica, dalle 10 alle 18, per il secondo dei tre week-end previsti: l’Archivio di Stato, il Palazzo Comunale, il castello Incantato, il castello Luna, la chiesa di San Nicolò La Latina, la chiesa madre, l’ex chiesa di Santa Margherita, il convento delle Giummare, Palazzo Lazzini, le Grotte del Caricatore, il museo Scaglione e la Torre Campanaria a San Michele. In quest’ultima è presente anche una mostra fotografica di Valentina Indelicato; ma sono tanti i ragazzi che si sono messi a disposizione per accompagnare i visitatori alla scoperta dei luoghi, dopo essere stati formati da alcuni esperti. Un’iniziativa, patrocinata dal Comune di Sciacca, seguita in particolare dall’assessore Gisella Mondino, che dunque sta coinvolgendo numerosi saccensi e che si rivolge agli abitanti stessi della città che spesso non conoscono la storia dei posti che visitano giornalmente.