eseguite stamani dalla Polizia nell’ambito dell’operazione antimafia ‘Stella Cadente’.
Sono indagati a vario titolo per associazione di tipo mafioso, estorsione, associazione per delinquere finalizzata al traffico e spaccio di stupefacenti e detenzione illegale di armi.
Per gli inquirenti la cosca operava nel territorio di Gela, imponendo uno stretto controllo del territorio ai commercianti della zona. Alcuni degli imprenditori vittime di estorsioni e violenze hanno trovato il coraggio di denunciare l’incubo vissuto anche grazie al sostegno del presidente dell’associazione antiracket di Gela, Renzo Caponetti.
Nell'ambito della stessa inchiesta la procura di Brescia ha disposto l'arresto di 75 persone, accusate di reati finanziari, considerate legate agli affari dei clan siciliani. Gli accertamenti condotti con la collaborazione dalla Guardia di finanza hanno portato a sequestri di beni per 35 milioni di euro.