Entrambi da ieri sono agli arresti domiciliari. Sono tra le 69 persone accusate dalla procura della Repubblica di Brescia nell'ambito dell'inchiesta denominata "Leonessa", operazione condotta dalla Guardia di Finanza e dalla Polizia di Stato. Gli inquirenti indagano sul presunto coinvolgimento di alcuni imprenditori nell'ambito di attività condotte dalla famiglia mafiosa di Gela, denominata "Stidda", concorrente di "Cosa nostra", nel nord Italia. Le ipotesi formulate sulla settantina di persone finite sotto indagine riguardano evasione fiscale e cessione di crediti fiscali inesistenti.