dall’accusa di maltrattamenti e atteggiamenti persecutori nei confronti di insegnanti e dipendenti amministrative della scuola Sant’Agostino di Sciacca. Ribaltata la sentenza di primo grado, emessa nel dicembre del 2017 dal Tribunale di Sciacca che aveva condannato la Maffey ad un anno e quattro mesi di reclusione, pena sospesa. Una vicenda giudiziaria, quella che ha coinvolto la dirigente scolastica, che risale al 2012 e che era scaturita dalla denuncia di insegnanti e dipendenti della scuola Sant’Agostino rispetto a quelli che erano stati ritenuti atteggiamenti di mobbing nei loro confronti che avevano generato malessere e stati di ansia. In primo grado Evelina Maffey era stata condannata per le vicende relative ad una sola delle cinque persone che si erano costituite parte al processo, ossia per una dipendente amministrativa, era stata assolta invece per i fatti dell’altra dipendente di segreteria e due insegnanti, mentre per la terza insegnante il giudice aveva stabilito il non luogo a procedere per prescrizione del reato.
L’indagine, all’epoca, era stata condotta dai carabinieri della sezione di polizia giudiziaria della Procura di Sciacca ed aveva destato parecchio clamore in città e portato anche , alla sospensione della dirigente scolastica per alcuni mesi.
A distanza di quasi due anni è arrivata ora la sentenza d’Appello alla quale hanno fatto ricorso i legali di Evelina Maffy che ha assolto la dirigente perché il fatto non sussiste.