il caso del saccense Antonello Nicosia, ex assistente della parlamentare Giuseppina Occhionero, finito in carcere la scorsa settimana assieme ad altri quattro saccensi nell’ambito dell’operazione messa a segno dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo.
Il servizio di Ismaele La Vardera si è incentrato proprio sulla figura di Antonello Nicosia del quale sono state riproposte le ormai note intercettazioni sull’aeroporto di Palermo intitolato ai giudici Falcone e Borsellino, ma soprattutto quelle relative all’escamotage trovato per entrare a qualsiasi ora del giorno e della notte all’interno delle carceri, ossia al ruolo di assistente parlamentare.
Solo fandonie, frutto del suo egocentrismo per l’avvocato Salvatore Pennica e per la madre di Nicosia.
Ricostruiti anche i progetti criminali di cui Nicosia parlava nelle intercettazioni con Accursio Dimino, da quello dell’imprenditore Cavataio, alla minaccia verso un dipendente della ditta di famiglia , fino alla punizione per una impresa che si era aggiudicata un appalto al Verdura Golf Resort che ha sorpreso e sconvolto gli interessati.
Chiaramente, l’attenzione delle Iene si è incentrata soprattutto sul rapporto tra Antonello Nicosia e la parlamentare Giuseppina Occhionero, con risvolti inaspettati che hanno coinvolto il padre della deputata oggi di Italia Viva.