di sequestrare 700 ricci di mare in località Renella. Gli uomini del Circomare, agli ordini del Comandante Giuseppe Giannone, sono prontamente intervenuti suol posto e sorpreso i due pescatori subacquei sportivi, di 36 e 40 anni, che avevano già catturato l’ingente quantitativo di ricci. Ai due trasgressori sono state contestate violazioni amministrative per un totale di 8.000 euro per aver pescato un quantitativo di ricci superiore a 50 esemplari, così come previsto dalla normativa nazionale. Inoltre, sono state sequestrate la totalità delle attrezzature subacquee utilizzate dai due uomini per la pesca. Fondamentale è risultato anche l’intervento del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia dei Carabinieri di Sciacca con i militari che hanno supportato l’azione del personale del del Circomare per reprimere tale fenomeno che contribuisce a mettere a rischio la biodiversità e la salute del litorale saccense. Successivamente i 700 ricci di mare, poiché ancora in stato vitale, sono stati rigettati in mare.
Il comandante del Circomare Giannone ha voluto anche elogiare il cittadino che con la propria segnalazione ha consentito di bloccare i due pescatori sportivi e restituire al mare i ricci che erano stati pescati.
Rimane alta l’attenzione da parte dei militare dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Sciacca in merito al controllo del territorio, tutela dell’ambiente marino e contrasto alla pesca illegale, soprattutto per proteggere quelle specie marine che arricchiscono il nostro ecosistema e rendono uniche per bellezza le nostre coste. Controlli che in questo periodo dell’anno sono stati intensificati perché c’è anche da far rispettare il divieto della pesca del novellame e questo litorale è sempre stato particolarmente attenzionato soprattutto da imbarcazioni provenienti da altre marinerie. Già la scorsa settimana è stato effettuto il sequestro di 20kg di novellame in località Kaos.