garantito a Loredana Guida, la giornalista agrigentina morta a 44 anni per le complicanze di una patologia da lei contratta durante un viaggio in Africa e che si è poi scoperto essere malaria. Lo ha fatto anche per rispondere alle considerazioni venute fuori sul tipo di assistenza ricevuta in ospedale dalla nostra collega. L'Asp fa sapere in particolare che Loredana si era presentata al pronto soccorso del San Giovanni di Dio il 15 gennaio scorso, e sulla base dei sintomi da lei riferiti le era stato assegnato un codice verde. Poi gli accertamenti successivi non avevano evidenziato sostanziali anomalie, ad eccezione di un lieve rialzo di un indice ematico. Infine l'Asp riferisce che la paziente ha sottoscritto un foglio di dimissione, rifiutando di proseguire l'approfondimento diagnostico. Il 20 gennaio un altro ricovero, stavolta in coma, con codice naturalmente rosso. Il 21 la diagnosi, e il via al tentativo di una terapia efficace che purtroppo non ha raggiunto l'obiettivo. Anche l'assessore regionale alla Sanità Ruggero Razza ha acquisito la cartella clinica di Loredana Guida.