da oggi e fino alla fine naturale della manifestazione, che era in programma per martedì 25 febbraio. Una decisione che scaturisce dalla tragedia di ieri, con l'incidente costato la vita del piccolo Salvatore Sclafani, 4 anni, caduto da un carro allegorico. L'autorità di pubblica sicurezza non escludeva rischi per la tenuta dell'ordine pubblico. Per tutta la mattinata al comune c'erano state riunioni tra l'amministrazione, i carristi e la società privata "Futuris" (quest'ultima affidataria dell'organizzazione della festa), per decidere se andare avanti o meno con le sfilate del corteo mascherato e gli spettacoli sul palco di piazza Scandaliato, considerati gli impegni economici assunti dalle parti. Una decisione che, dunque, pone fine ad ogni incertezza, collegata evidentemente non solo allo stato emotivo dell'intera popolazione.