che aveva messo in atto un vero e proprio “cavallo di ritorno”, un’estorsione ai danni di una pensionata del luogo. Tutto è cominciato quando un ladro ha sfondato il finestrino di un’autovettura e rubato una borsa con dentro documenti e assegni di una pensionata settantatreenne di Cattolica Eraclea. La signora non si è persa d’animo ed è andata, insieme al figlio, a denunciare l’accaduto ai Carabinieri della locale Stazione. Tuttavia, poco dopo, un uomo si è messo in contatto con la sventurata, dicendole di essere un intermediario che poteva esserle utile per avere indietro quanto sottrattole. In cambio, la richiesta di 500 euro. Subito i militari hanno messo in campo tutte le loro risorse per smascherare questo “cavallo di ritorno” e sono riusciti a beccare l’estorsore, un cattolicense di 54 anni già conosciuto dai Carabinieri per i suoi precedenti. Hanno fatto credere che lo scambio si poteva effettuare e sono saltati addosso all’estorsore proprio mentre avveniva lo scambio della borsa e dei soldi promessi. Per l’uomo sono scattate subito le manette. È stato condotto al carcere di Agrigento dove attende il giudizio di convalida. La refurtiva, invece, è stata subito restituita alla signora derubata, che ha ringraziato i Carabinieri per il loro operato.