quando si è appreso che è risultato positivo il tampone effettuato su un medico del reparto di medicina, la situazione al Giovanni Paolo II è di grande attenzione, la struttura continua a svolgere le attività senza particolari problemi e, oltre ai tamponi già effettuati, prosegue l'indagine per capire se ci sono altri soggetti venuti a contatto con il medico. Lo dichiara oggi al nostro telegiornale il direttore sanitario dell'ospedale di Sciacca Gaetano Migliazzo. In totale sono 45 i tamponi effettuati su altrettante persone che hanno avuto contatti con il medico risultato positivo. Tampone effettuato in primo luogo a tutti gli operatori sanitari, pazienti e familiari dei pazienti ricoverati nel reparto di medicina, ossia l'unità operativa dove presta servizio il medico affetto da Coronavirus. Reparto che, in questo momento, riferisce il dottore Migliazzo, si trova in una situazione di quarantena: significa che vengono garantite le prestazioni ai ricoverati ma è precluso l'accesso a personale esterno. Si attende il risultato dei tamponi eseguiti per decidere se riaprire regolarmente la medicina o assumere decisioni diverse. Perfettamente funzionante, invece, il reparto di radiologia dove sono stati immediatamente sanificati i locali dove la dottoressa risultata positiva al Covid-19 era stata sottoposta ad indagini diagnostiche. Due operatori del reparto di radiologia, entrati in contatto con il medico, sono stati sottoposti a tampone e al momento si trovano in isolamento fiduciario presso le proprie abitazioni, conclude il dottore Migliazzo.