D'altra parte, gli ultimi dati sui contagi da Coronavirus all'ospedale confermano una situazione ormai sempre più critica. Le analisi sugli oltre cento tamponi eseguiti al “Giovanni Paolo II” dopo il contagio della dottoressa del reparto di Medicina tuttora ricoverata al "Sant'Elia" di Caltanissetta, hanno rivelato che almeno altre 5 persone della popolazione ospedaliera sono state colpite dal Covid-19. Si tratta, in particolare, di quattro operatori sanitari e di un paziente. A confermare la notizia lo stesso direttore sanitario Gaetano Migliazzo. Pare che si tratti di soggetti asintomatici, già tuttI in isolamento. Potrebbero essere più di uno i reparti interessati, ma su questo c'è la massima riservatezza da parte della direzione sanitaria.
Cinque contagiati da Covid-19, gli ultimi, che vanno ad aggiungersi agli 11 che erano già stati accertati nei giorni scorsi. E a questo punto la sensazione è che a breve ci saranno nuovi casi. Le ultime notizie rivelano così che, stando almeno all'ultimo report ufficiale disponibile della Regione siciliana, dei 17 casi di soggetti risultati positivi al coronavirus, in tutta la provincia di Agrigento, ben 16 sono quelli accertati all'ospedale di Sciacca. Ospedale che, dunque, non può più non essere considerato un autentico focolaio del contagio, con una situazione ormai pesante, che induce a più di una preoccupazione anche sulla tenuta della struttura ospedaliera. Anche perché tutto il personale sanitario ormai teme per le proprie condizioni di salute. E questo malgrado, sempre il dottore Migliazzo, abbia precisato che il Giovanni Paolo II funziona regolarmente, volendo ricordare che all'ospedale si va per tante patologie.
Ma l'accertamento di nuovi casi da Coronavirus genera, quasi a cascata, la necessità di allargare ulteriormente i cerchi concentrici delle possibili altre persone contagiate, ossia i familiari e tutti i soggetti che possono essere venuti a contatto con chi è risultato affetto da Coronavirus. Una condizione per la quale non nasconde le sue preoccupazioni il sindaco di Sciacca Francesca Valenti, secondo la quale la situazione di Sciacca è grave, e siamo ormai un caso a parte nell'emergenza attuale". Per la Valenti l'aumento di contagiati era prevedibile. Che la situazione a Sciacca sia complicata lo rivela anche la riferita attenzione particolare sul territorio comunale da parte del governo della Regione e delle forze di polizia, che a tutti i livelli hanno acceso i riflettori sulla città. E sono in corso contatti da parte del comune con ditte specializzate nella realizzazione di strutture prefabbricate a rapida esecuzione per terapie intensive da ubicare, eventualmente, nell'area di ammassamento della Protezione civile alla Perriera. Un modo come un altro per farci rendere conto di quanto la situazione costringa tutti limitare come possibile la diffusione del virus osservando le restrizioni contenute nell'ultimo provvedimento del governo. L'appello è sempre quello di restare in casa, di uscire solo per le fattispecie previste e, in quest'ambito, di osservare le distanze di sicurezza da soggetto a soggetto.