in modo grave, e che suscita tanta preoccupazione: occorre che i governi regionale e nazionale intervengano con misure adeguate a sostegno delle comunita' locali, a protezione dei cittadini, dei centri abitati e del patrimonio devastato dalle fiamme. All'indomani del vasto incendio che ha colpito la citta' di Sciacca nell'area del boschetto di Pierderici e nella sottostante contrada Muciare, e' il sindaco Francesca Valenti a chiedere l'adozione di misure adeguate a sostegno dei Comuni da parte dei governi di Roma e Palermo. Sindaco che poi ringrazia quanti ieri sono intervenuti e hanno lavorato per ore: Vigili del Fuoco, Forestale, Polizia, Carabinieri, Polizia Municipale, Protezione Civile e ditte private che hanno fornito acqua ai Vigili del Fuoco e partecipato alle operazioni di spegnimento. Un sistema che ha funzionato, commenta il sindaco che poi chiede anche la collaborazione dei cittadini ricordando, a tal proposito, l'ordinanza sulle aree incolte, di proprieta' privata, situate all'interno del centro urbano, che impone ai proprietari di provvedere entro maggio alla manutenzione delle siepi, delle cunette e dei fossati di scolo che fiancheggiano le strade e di mantenere condizioni di decoro, igiene e sicurezza pubblica fino a meta' ottobre. Rispettare tutte le prescrizioni e' di fondamentale importanza per prevenire gli incendi, conclude il sindaco Valenti. E dopo l'ennesimo incendio che ha interessato il territorio di Sciacca, e sulla cui natura dolosa pare non vi siano dubbi, interviene anche la sezione saccense di Italia Nostra che lancia un appello a tutte le associazioni ambientaliste presenti in citta', affinche' si formi un coordinamento di volontari per affiancare ed aiutare la Protezione Civile e il Corpo Forestale nel gravoso compito di sorveglianza e prevenzione nelle aree a rischio incendi. Il presidente Calogero Segreto, nel manifestare la disponibilita' dell'associazione, chiede all'amministrazione comunale di farsi promotrice e coordinatrice, attraverso l'ufficio di Protezione Civile comunale, della disponibilita' di altre associazioni attraverso la creazione di un tavolo tecnico. Insomma, un servizio di volontariato sotto la direzione della Protezione Civile. Bisogna bloccare, conclude Italia Nostra, gli interventi criminali che stanno distruggendo irreparabilmente il patrimonio boschivo del nostro territorio mettendo in alcuni casi a rischio la vita e la sicurezza delle persone.
Di allarme che deve preoccupare tutto l'hinterland parla oggi il Meetup Ribera 5 Stelle che invita le amministrazioni comunali ad utilizzare i piani antincendio di cui i Comuni sono dotati ma che spesso vengono ignorati, e a provvedere all'aggiornamento di tali importanti strumenti di prevenzione.